Descrizione del prodotto
Zakiram: Dea della Ricchezza
Zakiram è una figura antica e mistica, ampiamente considerata simbolo di buon auspicio e protezione.
Zakiram è una divinità protettrice la cui immagine simboleggia il potere di tutela e protezione della fede e può proteggere i praticanti dal male e dalla sfortuna.
In quanto sorta di protettore del Dharma, l'immagine di Zakiram simboleggia il protettore del Dharma e il custode del Buddhismo tibetano, rappresentando il potere e la protezione del Buddhismo.
Lo Zakiram simboleggia anche coraggio e fermezza. Ricorda alle persone di affrontare con coraggio difficoltà e sfide, rafforzando le loro convinzioni e la loro determinazione.
Indossare il pendente Zakiram è popolare tra le donne tibetane. Credono che la dea rappresenti ricchezza, protezione della famiglia, sicurezza, salute e serenità nella vita.
La leggenda di Zakiram:
Il dio della ricchezza del tempio di Zaki si chiama Zakiram e si dice sia l'incarnazione del dio protettore della città di Lhasa, Palden Lhamo. C'è un'interessante leggenda su questo Zakiram. Molto tempo fa, una credente del Buddha di nome Zakiram, originaria dell'entroterra, arrivò a Lhasa seguita da un maestro del monastero di Sera. La sua incomparabile bellezza suscitò la gelosia di molte dee locali che la avvelenarono e le tagliarono crudelmente i piedi. Zakiram usò la sua straordinaria abilità per spingere tutto il veleno sulla sua lingua e sostituire le zampe tagliate con zampe di pollo. Quelle dee non riuscirono a schiacciare completamente la ragazza e si arresero. A causa di questa leggenda, l'immagine del Buddha Zakiram è raffigurata con gli occhi spalancati, il viso nero, la lingua nera avvelenata che esce dalla bocca e un paio di zampe di pollo.
In realtà, il Tempio di Zaki non era originariamente venerato per la ricchezza, ma si guadagnò la fama di pregare per la sicurezza degli stranieri all'inizio. La maggior parte degli stranieri erano uomini d'affari che venivano qui principalmente per chiedere ricchezza, e alla fine scoprirono che era efficace. Gradualmente, il Tempio di Zaki divenne il Tempio della Dea della Ricchezza.
Filo rosso
♥ Protezione ♥ Fortuna ♥ Fede ♥ Forza ♥ Connessione ♥
Nelle tradizioni del Buddhismo Vajrayana tibetano, legare un cordone o una corda intorno al polso è un'usanza comune durante le cerimonie. Tradizionalmente, il Lama benedice il cordone, poi fa un nodo e lo impregna con un mantra. Similmente ad altre tradizioni, si dice che questi cordoni rossi portino fortuna e offrano protezione. Nell'antica leggenda cinese, il Filo Rosso del Destino è invisibile e lega tutti coloro le cui vite si intrecceranno. È governato dal dio cinese del matrimonio, Yue Lao, ed è principalmente associato al legame tra due persone destinate a sposarsi. Nel corso della storia e in tutte le filosofie, il cordone rosso è stato indossato per protezione, fede, fortuna, forza e connessione.
Oggi molte persone lo usano per ricordarsi di non essere sole. È anche un simbolo di amore, sostegno e di sicurezza. Per altri, è un invito a rimanere positivi di fronte alle avversità.
Specifiche :
- Tipo di articolo: Bracciale
- Genere: Unisex
- Tipo di fascia: corda premium
- Circonferenza del polso: 15-17 cm
- Materiale: corda, legno, lega
- Nota:
1. I prodotti sono realizzati con materiali naturali, si prega di toglierli quando si è pronti per dormire o per lavarsi.
2. I dati sopra riportati sono misurazioni manuali, potrebbero esserci lievi deviazioni, si prega di comprendere!
3. I materiali utilizzati in tutti i nostri prodotti sono naturalmente ecocompatibili.
4. Questi prodotti sono FATTI A MANO e NATURALI, pertanto potrebbero presentare alcune irregolarità e, a causa degli effetti della luce, il colore potrebbe variare leggermente da quello mostrato in foto.


Beneficenza e restituzione
Ci stai aiutando a guarire il Tibet. Per ogni prodotto venduto, Buddha Stones donerà parte del ricavato di ogni prodotto venduto a progetti di beneficenza tibetani per aiutare i bambini poveri del Tibet a ottenere una buona istruzione. Speriamo di assumere insegnanti per insegnare in queste aree e costruire aule in modo che questi bambini possano imparare in pace.